venerdì 2 agosto 2019

GIUDIZIO UNIVERSALE *


Il primo angelo suonò la tromba: grandine e fuoco, mescolati a sangue, scrosciarono sulla terra. Un terzo della terra andò bruciato, un terzo degli alberi andò bruciato e ogni erba verde andò bruciata.   
                                                               
(Libro dell'Apocalisse)

Si può essere credenti o non credenti, neganti, dubitanti, speranti, ma certo la "fine del mondo" esercita su tutti un fascino sinistro. Essendo abbastanza probabile che le cose abbiano avuto inizio,  avranno anche una fine. "Se non ora, quando?!" potremmo dire, beffardamente.
Stando alle teorie dell'illustre scienziato Vittorio Feltri, essendo che su Bergamo sia piovuto insistentemente il 15 gennaio, il riscaldamento climatico sarebbe una bufala. Il mio frutteto, invece, si secca di più ad ogni estate: chi avrà ragione? Purtroppo per me, per lui, per il resto dell'umanità, è la comunità scientifica, quella vera, a dare l'allarme.
Poi, solo uno struzzo, non vedrebbe quel che l'umanità ha "scaricato in atmosfera" negli ultimi, diciamo, duecento anni. Un intervallo temporale così breve (rispetto ai tempi dell'universo), ed una modificazione così intensa.
In passato questo si chiamava progresso, e, a danno dell'ecosistema, ha portato ad un costante miglioramento delle condizioni medie (e sottolineo "medie") di vita delle popolazioni, quantomeno occidentali. Ma il pianeta non essendo infinito, con le risorse in calo, e il clima impazzito, diventa sempre più difficile garantire miglioramenti, ed anzi, le "medie" sono in deciso calo.
Quindi assistiamo al paradosso che si continua a devastare il pianeta per garantire, e solo apparentemente, un miglioramento delle condizioni di vita, ma solo ai più ricchi nei paesi più ricchi.
Ci sarebbe bisogno di una "cultura del limite" e di una più equa ridistribuzione delle (poche) risorse.
Ora, se immediatamente si corresse ai ripari, potremmo sperare di invertire il processo. Ma vi risulta che si stia facendo? I governi, totalitari, neototalitari, pseudodemocratici, non sono forse espressione di quelle elite un po' strabiche?!?
Non ci rimane che fare causa allo Stato! E' l'idea che portano avanti su Giudizio Universale (http://giudiziouniversale.eu/) e che noi apprezziamo e sottoscriviamo. Fatelo anche voi. Siamo in pericolo!

* Pubblicato sul Numero Zero de Il Filo d'Erba

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