domenica 18 gennaio 2015

A fin di bene

Molti italiani sono indignati (complici anche giornali e televisioni di Berlusconi, sempre in prima fila quando si tratti di stimolare l'intelligenza e i buoni sentimenti delle persone), perché si sarebbe pagato un riscatto per la liberazione di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. Dodici milioni di dollari, secondo alcuni.
Più o meno la decima parte di quello che costa alla collettività un solo aereo da guerra F-35.
A prima vista, questi cittadini indignati, e quei giornalisti con loro e più di loro, potrebbero apparire dei comuni cialtroni.
Non è così.
Essi si preoccupano della fame del mondo e della sovrappopolazione che (secondo loro) ne è la causa.
Quindi (con la morte nel cuore e un po' ovunque) preferiscono spendere i soldi (degli italiani) per uccidere vite umane (gli F-35, per esempio) piuttosto che per salvare vite umane (Greta e Vanessa, per esempio).
Ma solo perché ciò ridurrebbe il numero degli abitanti sul Pianeta.

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